©2025 Mulino Borgo Santo

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Dove l’acqua racconta storie

Un antico mulino immerso nella natura torna a vivere grazie a un progetto di recupero storico e culturale. Tra memoria contadina, paesaggio e tradizione, il Mulino Borgo Santo si apre al futuro. Scopri un luogo autentico, dove ogni pietra conserva un racconto.

Mulino Borgo Santo 
memoria d’acqua e di comunità tra passato contadino e rinascita contemporanea

In località Borgo Santo, a Strangolagalli, sorgeva un antico mulino ad acqua costruito nell’Ottocento dai fratelli Tamburrini. Alimentato dal torrente Rio Argento, funzionava grazie a una ruota orizzontale azionata dalla corrente, che muoveva direttamente due grandi macine in pietra per la trasformazione del grano in farina. Era un sistema semplice ma essenziale, pensato per l’autoconsumo delle famiglie contadine.  

 

Secondo una leggenda, il mulino sprofondò nelle acque il 26 luglio, giorno di Sant’Anna, come punizione per chi non rispettò la festa. Oggi, i suoi resti giacciono in un piccolo lago, mentre un secondo mulino, costruito in seguito, servì per anni la comunità. Il sito, immerso nella natura e nella memoria, è stato oggi recuperato grazie ad un progetto di valorizzazione promosso dalla Famiglia Taglienti, che ha voluto riportare vita e storia in questo luogo simbolico. 

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Vieni a rivivere la storia!